In occasione della Milano Design Week, La Pesa Pubblica di via Melzo 19, ha presentato “ADDUMA”, viaggio esperienziale durante il quale ci si rimette in ascolto della terra di cui si è figli, la Sicilia, ritrovando immagini, profumi, colori, che rimarranno nello spirito e che la memoria non sbiadirà più. Ed è la luce il filo conduttore di questo percorso, nato dall’idea e dal desiderio dei due soci de La Pesa, Davide Vitale e Alessandro Nicolaci,che hanno dedicato la Settimana del Design del loro locale alla luce intesa come consapevolezza, riscoperta del passato e delle proprie radici, perché è solo recuperando il proprio passato che si può andare nel futuro, ritrovando il proprio percorso esplorativo di vita. Adduma, che in siciliano significa “accendi”, è proprio un inno alla luce, quella che ognuno deve ritrovare.
In occasione della Milano Design Week, La Pesa Pubblica di via Melzo 19, ha presentato “ADDUMA”, viaggio esperienziale durante il quale ci si rimette in ascolto della terra di cui si è figli, la Sicilia, ritrovando immagini, profumi, colori, che rimarranno nello spirito e che la memoria non sbiadirà più. Ed è la luce il filo conduttore di questo percorso, nato dall’idea e dal desiderio dei due soci de La Pesa, Davide Vitale e Alessandro Nicolaci,che hanno dedicato la Settimana del Design del loro locale alla luce intesa come consapevolezza, riscoperta del passato e delle proprie radici, perché è solo recuperando il proprio passato che si può andare nel futuro, ritrovando il proprio percorso esplorativo di vita. Adduma, che in siciliano significa “accendi”, è proprio un inno alla luce, quella che ognuno deve ritrovare.
Il pubblico ha vissuto un’esperienza multisensoriale attraverso varie espressioni artistiche-di designer tutti originari della Sicilia-accomunata proprio da questa luce, per una consapevolezza spesso non ascoltata da molti, perché non ritrovata.
Quadri, gioielli, lampade, ceramiche, declinazioni attraverso le quali è stato possibile ritrovare questa luce, fatta di colori, pietre dure e metallo assemblate con tecnica crochet e fibre naturali, come nei gioielli di Patrizia Amoddio, o come nei quadri di Roberta Moscheo,opere nelle quali centrale è il ruolo della figura femminile, fatta di pennellate dense di colore e di sguardi pieni di comunicazioni o nelle lampade del light designer Salvo Evangelista.
All’ingresso ha accolto gli ospiti “LA CORAZZA”, creata per PATRIZIA AMODDIO dal fashion photographer TONI CAMPO e il set designer FRANCESCO PALAZZOTTO. Musiche e allestimento erano a tema, in un mix tra tradizione e modernità. Anche il food era ispirato alla meravigliosa e luminosa terra di Sicilia e non mancavano le etichette di Donna Fugata,abbinate ai piatti dello staff de La Pesa.
L’esperto bartender de La Pesa Pubblica, Maurizio Marsigliese, poi, ha realizzato un cocktail dedicato alla Luce.
NELLA FOTO TRA I SOCI DAVIDE VITALE E ALESSANDRO NICOLACI, LA PITTRICE ROBERTA MOSCHEO
©Liberoquotidiano.it
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